PERSISTENZA, l’arte a Vinoè
Vinoè cresce ogni anno, con nuove ed originali iniziative.
La terza edizione di Vinoè, dedicata alle Avanguardie declinate nel mondo del food e del beverage, accoglie l’arte, settore in cui il concetto delle Avanguardie nasce e si esprime nella sua forma concettuale più alta.
Non una mostra d’arte, né una esposizione, ma un omaggio al vino, intitolato appunto PERSISTENZA.
All’analisi organolettica, la persistenza è forse l’aspetto determinante della qualità di un vino, quella caratteristica che lo fa riconoscere buono e di ottima fattura; persistenza è ciò che resta in bocca dopo aver deglutito il vino, è il ricordo, la memoria impressa sui nostri organi di senso. Persistenza in botanica è organo vegetale che rimane sulla pianta per un periodo molto lungo. Perdurare nel tempo è quello a cui tutto si ispira e punta.
PERSISTENZA è un’opera unica realizzata a più mani, è ARTE IN MOVIMENTO, frutto di fotografia, pittura su stoffa e ricamo.
Il tratto unico e riconoscibile dell’artista Rakele Tondini, disegna due braccia femminili bramose di afferrare un calice fotografato dall’alto, visto con gli occhi e l’obiettivo di Diletta Tonelli. A definire i particolari, il ricamo a mano con filo di seta rosso per le unghie e piccoli cristalli. Una lunga pennellata nera a creare le braccia di questa donna che disegnate su tutta l’ampiezza del lucente tessuto bianco, rappresentano al meglio la vita, l’essenza , la resistenza, la persistenza, la forza, il coraggio e la passione delle donne.
Si perché Persistenza è anche un inno alle donne. È un’opera realizzata da donne, con il contributo di dell’associazione artistica Keep Art, anch’esso tutta al femminile.
Persistenza è qualcosa di durevole, continuo come l’amicizia che lega le due artiste: Rakele e Diletta.
Persistenza è ciò che vi accoglierà in Stazione Leopolda dal 27 al 29 ottobre.